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domenica 2 novembre 2014

Dolci - Pan dei morti

Dopo aver preparato le fave dei morti, oggi mi sono dedicata al pan dei morti, una ricetta originaria di Milano, tipica della ricorrenza dei defunti. Esso infatti veniva preparato e mangiato per rendere omaggio alle persone care scomparse; tutt'oggi viene preparato in occasione di questa festa anche se, dato il suo nome un po' lugubre, tende ad essere associato ad Halloween, la notte delle streghe.

Ingredienti:
Uova   6 albumi
Cannella in polvere   1 cucchiaino
Noce moscata   1 spolverata
Fichi secchi   120 g
Vin santo (o altro vino liquoroso)   100 ml
Biscotti secchi   100 g
Amaretti   100 g
Farina   250 g
Mandorle   120 g
Zucchero   300 g
Cacao in polvere   50 g
Uvetta   120 g
Lievito   10 g
Savoiardi   300 g
Zucchero a velo   q.b.

Preparazione
Mettete in ammollo l'uvetta in una ciotola con dell'acqua.
Con un mixer, tritate finemente i biscotti secchi, gli amaretti e  i savoiardi e versate il composto in una ciotola capiente.
Nello stesso mixer tritate anche le mandorle, e unitele ai biscotti secchi.
Passate anche i fichi secchi nel mixer e aggiungeteli nella ciotola.
Unite a questi ingredienti lo zucchero, la farina, il cacao, un pizzico di noce moscata e la cannella.
Scolate e strizzate bene l'uvetta e unitela al composto.
Infine aggiungete il lievito, il vin santo a filo e gli albumi.
Impastate con le mani e, quando il composto sara' sufficientemente compatto, trasferitelo su una spianatoia infarinata e lavoratelo fino ad ottenere un impasto omogeneo e abbastanza consistente.
Formate un panetto e dividetelo in fette di 90-100 g l'una.
Modellate i vari pezzi in modo da conferire loro una forma bassa (circa 1 cm) e affusolata, della lunghezza di circa 12-15 cm e della larghezza di 5-6 cm.
Sistemate i pan dei morti su una piastra ricoperta di carta da forno, distanziandoli qualche centimetro l'uno dall'altro e cuocete a 180 ºC per 25 min.
Sfornateli, spolverizzateli di zucchero a velo e lasciateli raffreddare.

I pan dei morti sono ancora piu' buoni se lasciati riposare un paio di giorni prima di mangiarli. 

 

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