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giovedì 9 gennaio 2014

Antipasti - Blinis

Qualche curiosità sui blinis... io li ho scoperti abitando a Parigi, dove ho potuto assaggiarli abbinati a salsine al formaggio, ma in realtà sono di origine russa. Infatto i blinis sono dei piccoli "pancake" tradizionalmente preparati con un impasto contenente lievito e cotti nel "petch", il forno russo tradizionale; hanno normalmente lo spessore di una crêpe, ma nella versione francese sono più spessi. In Russia, Ucraina e Lituania i blinis simboleggiano il ritorno della primavera e vengono mangiati all'inizio della Quaresima, durante le feste che marcano la fine dell'inverno. Si servono caldi e sono ottimi per fare dei golosi antipasti con formaggi o salmone o.. spazio alla fantasia!

Ingredienti:
Farina bianca   240 g
Farina di grano saraceno   90 g
Latte   6,5 dL
Tuorli   3
Lievito di birra liofilizzato   1 bustina
Zucchero   1/2 cucchiaino scarso
Burro   150 g 
Sale   q.b.




Preparazione
Versate il lievito in una ciotola, incorporate mezzo cucchiaino scarso di zucchero, aggiungete 3 cucchiai di acqua tiepida e mettete la ciotola in una casseruola colma di acqua tiepida.
Coprite e lasciate riposare il composto per 20 min.
Mescolate in una ciotola i tuorli con le due farine setacciate ed una presa di sale, unite il lievito e amalgamate bene.
Fate intiepidire il latte a fuoco dolce e incorporatelo al composto, mescolando finchè la pastella sarà omogenea.
Fatela lievitare 2 h a temperatura ambiente.
Mettete sul fuoco una padellina antiaderente di 8 cm, imburratela leggermente e versate un cucchiaio di pastella.
Fate cuocere per un paio di minuti e, quando il blini tende a staccarsi dalla padella, giratelo e cuocetelo sull'altro lato.
Procedete nella preparazione degli altri blinis (dovrebbero venirne circa 36 in totale), pulendo sempre il fondo della padella e ungendo ogni volta con burro fresco.

Potete congelare i vostri blinis e tirarli fuori dal congelatore il giorno dell'utilizzo; lasciateli scongelare e poi passateli al forno per scaldarli leggermente. 
Guarniteli a piacere (qui vi propongo la versione con patè de fois gras, ma potete usare anche gamberi o salmone). 




 

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